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IL SENTIERO
Parrocchia S. Pio X - Catanzaro -
Il deserto fiorirà M arz o 2 0 1 9 E VO C A Il popolo giunto nella terra
N ume ro . 4
D E S E RTO
IL
luogo
un
ha
fatto
D io
ciò
che
lui
per
morte.
di
portatore negativo Nel promessa dovrà ricordare
deserto, infatti, mancano il durante il cammino nel
cibo e l' acqua elementi deserto durato quaranta
essenziali alla vita (Num anni (cfr. D t 8 , 2 - 6 ) .
2 0 , 5 ) ; è abitato da bestie D opo il peccato compiuto
feroci (D t 8 , 1 5 ) ; nel nella stabilità della terra
deserto mancano le strade promessa, D io condusse di
e in esso s' incontrano i nuovo il popolo infedele
briganti. Il vivere nel nel deserto, perché privato
deserto corrisponde a una dagli idoli di cui si era
solitudine pericolosa. arricchito si ricordasse del
Alcune espressioni suo S ignore e decidere di
bibliche indicano la appartenere unicamente a
esercizio della via crucis ci pericolosità di questa lui. Nel deserto
d i M o n s . F r an c e s c o I s ab e l l o
indicano la meta di questi esperienza: il deserto era riconoscerà il suo peccato
amminiamo spediti
quaranta giorni: la gioia grande e spaventoso (cfr. e la fedeltà di D io intrisa
C sul binario dell' anno
della Pasqua che D t 1 , 1 9 ) , vi erano serpenti di amore geloso che non
liturgico per formarsi alla
sperimenteremo in tutta la velenosi (cfr. D t 8 , 1 5 ) . La sopporta il male (O s 2 ) .
parola di D io e alla
sua bellezza nella notte del tentazione di mormorare D io trasforma il deserto da
celebrazione degli eventi
sabato S anto quando contro D io era grande. situazione di morte in
della salvezza in Cristo
torneremo a cantare L' esperienza del deserto luogo di vita; da terra
Gesù S ignore morto e
l' alleluia e il suono delle segna il cammino di fede arida e sterile in terra
risorto, ci accorgiamo di
campane ci dirà che la che il popolo, liberato feconda e irrigata, da
crescere di anno in anno
morte è stata sconfitta. dalla schiavitù egiziana, regione paurosa e senza
nella somiglianza di lui.
Viviamo questi quaranta deve percorrere, per strade in spazio
S empre la liturgia ci
giorni come un tempo raggiungere la terra relazionale colmo della
sorprende ed entusiasma
prolungato di esercizi promessa, fidandosi di sua sicurezza e protezione.
con il suo linguaggio ricco
spirituali! il giardino della D io. Il deserto diviene Q uando, dopo l' esilio
di simboli: l' acqua, l' olio,
creazione è divenuto luogo di prova della fede e babilonese, fece ritornare
la cenere, l' incenso, il
deserto a causa del peccato di purificazione dalle il suo popolo dall' esilio
suono, il colore. . . la
ecco allora che ci viene infedeltà. Nel deserto gli alla terra promessa rese il
creazione tutta diventa
offerto questo grande ritiro israeliti imparano a fidarsi deserto una terra feconda
strumento e comunica la
affinché il giardino possa di D io, a ricercare la sua (Is 3 5 , 1 . 7 ) e il popolo
salvezza che viene da D io.
rifiorire mediante la guida e a vivere la libertà camminò nel deserto
O gni stagione, dell' anno
conversione del cuore la ricevuta nella fraternità cantando le sue lodi.
liturgico ci propone anche
penitenza e il perdono solidale. La solitudine e le Nel Nuovo Testamento il
nell' austerità di questo
ricevuto e donato. privazioni del deserto deserto, luogo senza
tempo Q uaresimale
Abbiamo iniziato la fanno apprezzare strade, è il luogo da dove
un' esperienza sempre
quaresima con la cenere l' essenzialità delle cose e Giovanni B attista prepara
nuova del S ignore. Alla
ma finiremo con l' acqua sperimentare che la vita è la via al S ignore, che è la
Chiesa è riaperta la strada
della notte pasquale: la dono di D io di cui egli si via della conversione. I
dell' esodo attraverso il
cenere sporca, l' acqua prende cura (D t 2 , 7 ) . Ecco vangeli S inottici ognuno
deserto quaresimale dove
purifica, la cenere parla di perché nell' esperienza dalla sua angolatura
ai piedi della santa
distruzione, l' acqua è fonte biblicail deserto è luogo di mostra che anche Gesù nel
montagna, con il cuore
di vita. . . grazia e d' incontro con deserto provò le tentazioni
contrito e umiliato prende
Camminiamo verso la D io. Nel deserto si prese che il popolo di D io nel
coscienza di essere popolo
Pasqua ricordando cura del popolo deserto non seppe vincere.
dell' alleanza.
l' esperienza gioiosa dei donandogli l' acqua, la Gesù le sconfisse
L' imposizione delle ceneri,
prodigi che D io continua manna, le quaglie e mostrando che esse vanno
insieme al digiuno e al
ad operare per noi, soprattutto la sua legge superate lasciandosi
colore violaceo, il silenzio
b u o n cammin o . d' amore che permette loro guidare dalla parola di D io
dell' alleluia, il pio
di camminare si vie sicure. (cfr. Lc 4, 1 - 1 3 ) .